10 cose da non perdere a Bruxelles

by Laura

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Perdersi tra le splendide vie del centro, ammirare le opere d’arte e d’architettura, scoprire la storia del fumetto e come molti di questi sono nati, smarrirsi nel gusto del cioccolato, passeggiare con un waffle alla Nutella in mano, fare merenda con le belgian frites, pedalare alla ricerca di edifici Art Nouveau e murales, ammirare la tradizione del pizzo. Tutto questo è stato per me Bruxelles e in questo post vi racconterò cosa non perdere.

Ho trascorso in questa città cinque bellissimi giorni e queste sono tutte le cose che vi consiglio di non perdere.

Grand Place
Dettagli, Grand Place

Dettagli, Grand Place

Potrà sembrare scontato mettere al primo posto la piazza centrale ma merita veramente di essere visitata. La Grand Place è il cuore geografico, storico e culturale della città. La piazza è circondata da splendidi edifici ricchi di dettagli in oro che al sole risplendono. La piazza, dopo quattro secoli, è ancora il centro dell’attività cittadina.

Hôtel de Ville

Il comune venne costruito per mostrare la crescita di Bruxelles come importante centro del commercio in Europa. Grazie allo stile gotico l’Hôtel de Ville è il più raffinato edificio pubblico del Belgio. La torre, alta 96 metri culmina con la statua di San Michele che dall’alto protegge la città. Al suo interno è possibile visitare quattro sale utilizzate tutt’ora per riunioni e consigli comunali: Sala delle Conferenze, Sala degli Aldermen, Sala per i matrimoni e Sala per i banchetti. Sfortunatamente, potei visitare solamente le prime due sale citate. Gli interni sono ricchi di decorazioni in oro e di splendidi ed antichi arazzi.

Manneken Pis
Manneken Pis

Manneken Pis

Il Manneken Pis, dal fiammingo il ragazzetto che fa pipí, è insieme all’Atomium il simbolo di Bruxelles e rappresenta lo spirito indipendente della popolazione belga. Esistono tre leggende che narrano come è nato il Manneken Pis. La prima racconta che un bambino riuscì a spegnere la miccia di una bomba con l’urina, la seconda che il figlio di un ricco borghese ritrovò suo figlio proprio nel punto in cui ora si trova la statua, mentre la terza narra del figlio di un borghese che durante la battaglia venne sorpreso ad urinare su un albero, simboleggiando così la forza militare belga. Durante giornate o periodi importanti il Manneken Pis viene vestito con costumi caratteristici che simboleggiano l’importanza della persona che rappresenta. Il 4 Gennaio era vestito da non vedente con occhiali, bastone e cane guida; quel giorno rappresentava Louis Braille, noto francese che inventò il il codice Braille per i non vedenti. Nel museo della città nella Maison du Roi sono esposti molti vestiti del Manneken Pis tra cui alcuni molto buffi, come per esempio il costume da Obelix.

Museo Horta

Il museo era una volta la casa di Victor Horta, noto architetto di Bruxelles che realizzò gran parte delle architetture di Bruxelles e considerato padre dell’Art Nouveau. La casa, costruita tra il 1898 ed il 1901, mostra le abilità dell’architetto nel scegliere le dimensioni e disposizioni dei locali, l’arredamento ed i materiali. La scala centrale è decorata da curvilinee lavorazioni in ferro battuto che donano valore e luce all’ambiente. Le ampie vetrate e gli specchi rendono i locali molto luminosi. La casa è completamente arredata e sono conservati molti dei soprammobili progettati dallo stesso Horta. E’ possibile visitare anche i bagni dotati di ogni innovazione come wc, lavabo e vasca. Se amate lo stile Art Nouveau non dovete assolutamente perderla.

Centre Belge de la Bande Dessinée

Penso che questo museo non vada assolutamente perso anche se non siete appassionati di fumetti o non li conosciate bene. Il museo è anche conosciuto con il nome Cébébédé e rende omaggio alla passione per i fumetti. Nel museo potrete leggere la storia del fumetto, scoprire come viene creato ed i vari tipi esistenti. Non solo, potrete ammirare le storie dei fumetti più famosi, sia belgi che internazionali, che hanno passato la storia, come i Puffi (chi non ha mai visto almeno una volta nella vita i Puffi? Io li amavo), Tin Tin e molti altri. Io non sono un’appassionata di fumetti, quindi molti per me erano nuovi; tra questi ho conosciuto un fumetto di nome Boerke e ho trascorso del tempo giocando a Where is Boerke? oppure ridendo leggendo le sue storie.

Saint Michel et Gudule
Saint Michel et Gudule

Saint Michel et Gudule

Saint Michel et Gudule è la cattedrale di Bruxelles ed è la più importante di tutto il Belgio. Le torri in stile gotico risalgono al XV secolo ed inizialmente la cattedrale doveva averne solamente una. L’interno è spoglio, ma è possibile ammirare le splendide vetrate policrome tra cui la Vetrata del Giudizio Universale (1528). Le vetrate del transetto raffigurano i reali belgi. La cattedrale è dedicata a San Michele patrono di Bruxelles, raffigurato da una statua mentre uccide il drago e da Sainte Gudule. Nel 1579, le ceneri di questa santa del VII secolo furono disperse nel vento dai protestanti e da questo avvenimento nacque il culto che la santa viva ancora oggi.

Notre Dame du Sablon e Place du Petit Sablon
Notre Dame du Sablon

Notre Dame du Sablon

Un’altra chiesa che merita una visita è Notre Dame du Sablon. A mio avviso è la più bella di tutta Bruxelles. Lo stile gotico rende Notre Dame du Sablon un capolavoro architettonico. L’interno della chiesa è semplice ma armonioso con un pulpito in legno e cappelle laterali. Di inestimabile valore artistico sono le undici maestose vetrate policrome. Accanto alla chiesa su Place du Petit Sablon vi è un grazioso giardino (a mio parere il più bello e curato di tutta Bruxelles). Il giardino fu costruito nel 1890. Sulle ringhiere che circondano i giardini vi sono 48 statue in bronzo che rappresentano le corporazioni medioevali della città. La fontana fu costruita in commemorazione dei conti e patrioti che insorsero contro il governo tirannico degli spagnoli e che nel 1568 furono decapitati nella Grand Place.

Atomium
Atomium

Atomium

L’Atomium venne costruito per l’Esposizione Universale del 1958. Arrivati in prossimità si rimane affascinati dalla grandezza, è enorme! La struttura rappresenta nove atomi di ferro ingranditi 165 miliardi di volte. Rappresenta le conquiste scientifiche e spaziali che caratterizzarono la metà del XX secolo. All’interno vi è un’esposizione in cui vengono mostrate la sua storia e le fasi di costruzione.

Tour dei murales

Bruxelles è conosciuta anche per la sua street art. Sparsi per le vie della città ci sono murales che rappresentano i fumetti più illustri. Personalmente non sono una grande amante della street art, specialmente in merito alle scritte che rovinano le facciate di edifici privati, ma trovo che se ben fatta può essere la chiave per recuperare un quartiere degradato. Ho trovato la street art di Bruxelles bellissima, peccato che molti non abbiano colto la bellezza e l’importanza di questi murales  scarabocchiando sopra scritte.

Assaggiare il cioccolato 
Negozio di cioccolato

Negozio di cioccolato

Tra le cose da non perdere di Bruxelles c’è il cioccolato. Sono moltissimi i negozi che vendono cioccolato e lo espongono come se fosse oro. Le praline, piccoli cioccolatini di cioccolato dal cuore morbido, sono la specialità. In generale, nei negozi il cioccolato è costoso ma cercando bene se ne trovano alcuni che lo vendono a prezzi accessibili. Io acquistai il cioccolato di Elisabeth Chocolatier, un piccolo negozio di fronte al Manneken Pis che vende prodotti artigianali. Il sapore è morbido ed inconfondibile, nulla a che vedere con il cioccolato che compriamo in Italia!

Questo è tutto quello che vi consiglio di non perdere a Bruxelles.

I post su Bruxelles non terminano qui. Presto vi racconterò molte altre cose e dedicherò singoli post a luoghi o esperienze speciali. Vi lascio con un po’ di suspense 🙂

Stay Tuned,

Lau

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4 commenti

ISOLE GRECHE 13 Novembre 2016 - 11:37

Città fantastica… ma pensare che il Manneken Pis sia il simbolo cittadino… beh, il gusto dei belgi è davvero discutibile! 🙂

Reply
Lau 27 Dicembre 2016 - 18:18

Ognuno ha i propri gusti 🙂 personalmente lo immaginavo più grande ma ho trovato i suoi vestiti molto divertenti 🙂

Reply
elena 25 Settembre 2018 - 23:54

Anche io sono rimasta delusissima dalle dimensioni!!! Complimenti per il bel blog, inizierò a seguirti molto volentieri!
E nel frattempo, se ne hai piacere, ti invito sul mio viaggiodolceviaggio!
http://www.viaggiodolceviaggio.it

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Laura 27 Settembre 2018 - 17:50

Grazie mille!! Passo a dare uno sguardo al tuo blog!

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